Sly sbuffò issandosi sulla cima della nera rupe a strapiombo che emergeva solitaria in mezzo al bosco. Aveva il fiato corto, ma si fece scappare ugualmente una risatina. Il vecchio alla taverna aveva ragione: sopra quel blocco massiccio di basalto era cresciuto un solo albero, ma ormai rimaneva solo lo scheletro carbonizzato dopo che l’impatto di un fulmine ed il successivo incendio lo avevano consumato.
L’entrata del covo dei banditi, calcolò Sly, doveva essere da qualche parte sotto di lui, nascosta tra le felci. Tuttavia era sicuramente guardata a vista, perciò sarebbe stato un bel problema entrare senza farsi vedere… o forse no.
L’attenzione di Sly venne catturata da una macchia scura a pochi metri da lui. Si trattava di un profondo buco scavato nella roccia, dal quale proveniva odore di fumo e cibo.
“Un condotto per il ricambio d’aria! -pensò soddisfatto Sly- Da qui posso raggiungere direttamente le stanze interne superando lo sbarramento all’entrata!”
Il cacciatore di taglie si infilò a fatica nell’apertura, benedicendo fra sé la sua corporatura minuta, poi contò fino a tre, respirò profondamente e discese nel buio.
Lontano, nascosto tra la fitta vegetazione, qualcuno smise di osservare e sorrise.
...continua!
4 commenti:
Sono sempre più rapita da questo racconto online!
Hai avuto una bellissima idea, Luca!!
*.*
Sono contento che ti piaccia!
Ormai siamo quasi a metà. Dopo un inizio lento, nei prossimi capitoli ricomincerà un po' di azione!
Stay tuned!
A quando il primo libro?
;-)
Ivan
Per il momento limitiamoci al blog ^__^
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