venerdì 28 settembre 2007

L'ANGOLO SERIO

Foto da Repubblica.it

Un piccolo post per sostenere la campagna Free Burma.
Come probabilmente sapete, la Birmania sta vivendo momenti drammatici, che vedono i monaci buddisti subire una violenta repressione la quale ha causato già 9 morti e la persecuzione dei giornalisti stranieri.
E' stato proposto un piccolo gesto che chiunque può fare per mostrare solidarietà ai monaci della Birmania: indossare qualcosa di colore ROSSO nella giornata di oggi. Simbolicamente allora ho deciso di far "indossare" al mio blog il colore rosso, in sostituzione del tradizionale verde.
Invito tutti i lettori di questo post a lasciare un commento e a diffondere l'iniziativa.
Luca.

martedì 25 settembre 2007

IL DRAGONE E LA COLOMBA - CAPITOLO 5


Preoccupato per la sorte delle sue monete d’oro, questa volta Sly tornò a casa in modo estremamente cauto. Scivolò silenziosamente fino al muro più nascosto, strisciò sotto la finestra per non farsi sentire dalla signora Mogg, poi evitò la scala a causa degli scricchiolii, preferendo arrampicarsi lungo il muro di pietre ed entrare da una finestra. Una volta dentro si rilassò, sicuro che almeno questa volta nessuno l’avesse visto.

- Ciao, Sly.

Tarantola sussultò trattenendo a stento un urlo. Aveva riconosciuto la voce: era Maia, una giovane cartomante che lo stava corteggiando da anni.


- Maia, non è possibile! Ti ho già chiesto di non intrufolarti in casa mia come una ladra!


- E lo dici dopo essere entrato dalla finestra? A me il ladro sembravi tu.


- Lascia perdere. Cosa ci fai qui?


La ragazza parve in imbarazzo. Sollevò un braccio accompagnato dal tintinnare di braccialetti di varie fogge e dimensioni, e con la mano stracarica di anelli si lisciò i lunghi capelli biondi raccolti in piccole treccine. Sly sospirò. Maia era sensibile e di buon cuore, anche se un po’ appiccicosa, ma non aveva ancora capito che era troppo “secca” per lui. Non era male, in verità, se solo avesse messo un po’ più di carne attorno a quelle ossa…


- Ti ho fatto le carte, Sly.


- Ancora? Maia, te l’ho detto mille volte che non voglio che tu mi legga il futuro! E soprattutto non voglio che tu mi dica cos’hai visto!


- Lo so, ma questa volta è importante: il messaggio delle carte è molto chiaro, ma quello che dice è assurdo!


- Cioè?


- Dice di “stare attento a colei che danza sulla testa del drago”. Ne va della tua vita. Succederà qualcosa entro quattro lune da oggi.


Sly sospirò. Un drago! E chi l’aveva mai visto un drago? Non era nemmeno certo che esistessero! Poi vide Maia torcersi le dita per l’imbarazzo e si intenerì.


- Va bene, Maia, ti ringrazio per l’avvertimento. Ti prometto che ci starò attento, d'accordo? Ora però devo lavorare.


Una volta rassicurata la cartomante e rimasto solo, Sly stese sul pavimento la stuoia rituale, chiuse tutte le finestre e si sedette sulle ginocchia al centro della stuoia. Immerso nel buio, respirò profondamente, chiuse gli occhi e si rilassò lasciando evaporare i pensieri. Il tempo allora sembrò mutare, rallentando e dilatandosi fino a fermarsi, mentre Sly invocava il potere magico di Ansuz, Runa della Conoscenza, focalizzando tutti i pensieri su una domanda:


"Dov’è la bambina?"


Lentamente alcune immagini affiorarono nella mente del cacciatore di taglie: lo sguardo impaurito della bambina, una torcia che illumina sbarre metalliche infisse nella pietra, alcuni uomini dalle facce feroci, l’entrata di una caverna nascosta dalle felci, un albero solitario bruciato e annerito.

Con la fronte imperlata di sudore, Sly riaprì gli occhi. Aveva capito: Stella era stata rapita da un gruppo di banditi che la tenevano prigioniera in una gabbia all’interno di una grotta in mezzo al bosco, vicino ad un albero recentemente colpito da un fulmine.

La bocca di Sly si piegò in un sorriso rapace. Il cacciatore aveva una pista.
...continua!

lunedì 24 settembre 2007

COPERTINA "GLI ESILIATI" (disegni: Michela Da Sacco)


Ecco una delle mie ultime colorazioni: si tratta della copertina dell'albo "Gli Esiliati", in uscita prossimamente per l'Associazione Culturale Alex Raymond/Cronaca di Topolinia.
E' un albo che fa parte del progetto Galaxies firmato dalle ragazze di EdenStudio. Per maggiori informazioni potete visitare l'apposita pagina del sito di EdenStudio.

domenica 23 settembre 2007

IL DRAGONE E LA COLOMBA - CAPITOLO 4



A palazzo Sly venne introdotto in una sala elegantemente decorata dove il suo ospite attendeva su un trono circondato da statue, arazzi e tendaggi.

- Ben arrivato, signor Tarantola. Sono lieto che abbia accettato così presto il mio invito.

Il conte Teroldego di Migliavacca era un uomo alto, azzimato, severo, molto ricco ed altrettanto pericoloso. Non aveva nemici perché ad essi era generalmente associata un’aspettativa di vita piuttosto breve.
In compenso aveva una nipote.

- Deve sapere, signor Tarantola, che mio fratello il Conte di Montedoro è morto pochi mesi fa e da allora sua figlia vive con me. Purtroppo Stella è una ragazzina assai fragile e non si è ancora ripresa dal lutto. E’ sparita due giorni fa e non abbiamo più avuto sue notizie. Non oso pensare a cosa potrebbe esserle accaduto di male, prego solo che sia ancora in vita. Sono molto affezionato a quella cara bambina: l’innata allegria dei suoi dodici anni è una benedizione in questa casa. Se sarà in grado di ritrovarla, signor Tarantola, saprò essere molto generoso con lei.

- Cinquanta monete d’oro. Dieci adesso ed il resto a lavoro compiuto.

Il conte serrò le mascelle e fremette di collera: era un compenso esorbitante per il ritrovamento di una ragazzina scomparsa! Una simile sfrontatezza non era ammissibile! Eppure…
Il volto del conte si rilassò.

- Siamo d’accordo, allora. Ma per una tale somma deve garantirmi discrezione e rapidità. Fei Ling, porta al signor Tarantola dieci monete d’oro.

Da un tendaggio in ombra emerse una giovane donna dai lineamenti orientali. Era di una bellezza sbalorditiva, ed indossava un kimono piuttosto succinto che metteva in mostra buona parte del suo corpo perfetto. Immaginare il resto non era difficile, soprattutto per Sly.
Con gesto sensuale Fei Ling scostò i lunghi capelli neri e allungò al cacciatore di taglie il sacchetto pieno di monete. Un grande tatuaggio raffigurante un serpente partiva dal collo e scendeva lungo il braccio fino al polso.
Sly afferrò la mano insieme al sacchetto e si produsse in un languido baciamano, poi si avvicinò al volto di Fei Ling e, fissando gli occhi neri e splendenti come perle, sussurrò:

- Bel tatuaggio. Ne hai altri?

- Solo uno… Vorresti sapere dove si trova?

- Sarebbe più divertente se lo scoprissi da solo, non credi?

Un nervoso colpetto di tosse spezzò il momento magico. Il conte era paonazzo dall’ira e una grossa vena pulsava sulla tempia.

- Fei Ling, puoi andare. Credo che tu abbia già fatto abbastanza qui. Le auguro fortuna nella sua ricerca, signor Tarantola. Ora, se mi vuole scusare, vi sono altre importanti questioni che richiedono la mia attenzione.

- Le riporterò la bambina sana e salva, signor conte. A presto.

Prima di andarsene, Sly strizzò velocemente l’occhiolino a Fei Ling, che ridacchiò sommessamente prima di ritirarsi nell’ombra.

“E’ già mia” pensò Sly.
Non sapeva quanto si sbagliava.
...continua!

martedì 18 settembre 2007

SUPERMAN (disegni: J. J. Kirby)

Ecco la colorazione che avevo promesso nell'ultimo post: SUPERMAN!
L'illustrazione viene da una specie di concorso della DC Comics per coloristi. L'amico Ivan Annibali mi ha girato il link e, visto che non coloravo nulla da un po', ho deciso di cimentarmi nell'impresa insieme a lui. Ho scelto un tipo di colorazione semplice e priva di "effetti speciali" troppo vistosi, per aumentarne al massimo la chiarezza e la leggibilità.
Non nutro false speranze vista l'agguerritissima concorrenza, ma mi sembrava divertente e allora ho provato.

Resto in attesa di commenti, critiche, lodi sperticate... in altre parole: ditemi cosa ne pensate!
Luca.

...LUCA CHI?

Per parafrasare il Grande Fratello, "sono stato nominato"!
La bravissima disegnatrice Michela Da Sacco, con cui ho avuto il piacere di collaborare in più occasioni, mi ha riservato uno spazio nel blog all'interno della "rubrica" -se così si può chiamare- dedicata ai suoi coloristi.
Oltre ai complimenti, per i quali ringrazio arrossendo imbarazzato, tra una riga e l'altra la saggia Michela ha inserito alcune profonde verità sul mio conto, come il fatto che sono cresciuto a merendine e supereroi...

...e chi mi conosce di solito nutre il fondato sospetto che io abbia un po' esagerato con entrambi...

Cambiando argomento, entro domani dovrei riuscire a postare una nuova colorazione. Cosa sarà? Ma un supereroe, ovviamente! E anche uno di quelli famosi...
A presto!
Luca.

domenica 16 settembre 2007

IL DRAGONE E LA COLOMBA - CAPITOLO 3


Come dicono alcuni, quando un cacciatore di taglie non ha lavoro deve solo aspettare: è il lavoro che troverà lui. Il problema per Sly era che stava ormai aspettando da due settimane ed i soldi che la signora Mogg gli aveva “gentilmente” lasciato cominciavano a scarseggiare.
Poi qualcuno bussò alla porta. Era un maggiordomo, o meglio, aveva esattamente le sembianze che uno si aspetta di trovare in un maggiordomo: la faccia lunga, lo sguardo assente, i movimenti legnosi e tutto il resto.

- Lei è Sly Tarantola, il cacciatore di taglie?

- Dipende. Chi lo cerca?


- Sono un legato del Conte Teroldego di Migliavacca. Sua Signoria desidera incontrarla a palazzo per discutere di una questione estremamente delicata. Sarebbe disponibile…


- Anche subito!


Sly trascinò fuori il maggiordomo con un sorriso che andava da un orecchio all’altro: offrendogli un lavoro presso il conte, quell’uomo era istantaneamente diventato il suo migliore amico.


- E dimmi un po’… come ti chiami?


- Ambrogio Battista Uber II, signore.


- Ah… bel nome… Senti, Uber, com’è che ti chiami “legato”? Non vedo nessuna corda, non mi sembri molto legato…


Il maggiordomo sospirò.


- Legato nel senso di messaggero, signore.


- Ah.

...continua!

venerdì 14 settembre 2007

AGENZIA INCANTESIMI 2 (disegni: EdenStudio)

Tra tutte le fasi creative di un fumetto, quella che probabilmente mi riesce più congeniale è la colorazione.
In questo blog pubblicherò i miei lavori più riusciti, cominciando con una piccola "retrospettiva": circa un anno fa ho avuto occasione di colorare le tavole della storia "La Vendetta dei Goblin", sceneggiata e disegnata dalle strepitose ragazze di EdenStudio (Francesca Da Sacco, Michela Da Sacco e Manuela Soriani) e pubblicata dalla Star Comics nell'albo Agenzia Incantesimi 2.
Sotto trovate alcune tavole dell'albo.
Se vi interessa saperne di più sulle autrici, seguite i link che ho seminato in questo post oppure guardate nella sezione "links" a destra nella pagina.
E non perdetevi Agenzia Incantesimi 3, in uscita a Lucca, dove le ragazze di EdenStudio saranno presenti con altre due storie!

P.S. = Non posso presentare le tavole di AI2 senza nominare anche la simpaticissima Sonia Grossi ed il grande Ivan Annibali che mi hanno dato un'indispensabile mano con le basi di colore quando i tempi stringevano davvero e avevo fallito il tentativo di sdoppiarmi... :-)

P.P.S. = Sonia, se leggi questo post e hai un tuo blog, mandami l'indirizzo che ti linko!


Tavole 1 e 16 (disegni di Francesca Da Sacco)



Tavole 6 e 7 (disegni di Manuela Soriani)



Tavole 4 e 13 (disegni di Michela Da Sacco)

martedì 11 settembre 2007

IL DRAGONE E LA COLOMBA - CAPITOLO 2


Pochi giorni dopo Sly Tarantola stava trotterellando allegramente verso casa con un sorriso ebete stampato sul volto mentre con vile cupidigia soppesava tra le mani il sacchetto della ricompensa. Avvicinandosi alla sua dimora -un piccolo appartamento al primo piano di una catapecchia poco più che decente- Sly pregustava quello che si sarebbe potuto permettere con le cinquanta scintillanti monete d’oro appena guadagnate: niente più affitto, una bella rinnovata al guardaroba, quella graziosa catena d’oro da dodici chili che fa tanto macho, e soprattutto un sacco di donne! Nessuna resiste al fascino di un po’ di ricchezza sapientemente ostentata…

- Signor TARANTOLA!

Sly fu bruscamente riportato alla realtà dalla voce tonante di Erselinda Mogg, la sua padrona di casa, un donnone colossale che in quel momento gli stava venendo incontro con lo sguardo truce ed il mattarello brandito come una clava. Incapace di ignorare la preoccupante somiglianza tra la signora Mogg ed un cinghiale in carica, Sly deglutì e concluse ancora una volta che quella donna faceva molta, molta più paura di qualunque ricercato a cui avesse mai dato la caccia.

- Signor Tarantola! MI DEVE DEI SOLDI!

- B-buongiorno, signora Mogg… p-potrebbe spiegarmi meglio in che senso le devo dei soldi?


- Buongiorno un accidente! Mentre lei era in giro a correre dietro ai fuorilegge l’ha cercata un brutto ceffo, il marito di una delle sue amanti. Era su tutte le furie, si capisce, ed era venuto per darle una sana lezione! Il cielo sa quanto l’avrei aiutato volentieri, ma lui si è fissato con l’idea che io la stavo nascondendo, così mi è entrato in casa e ha cominciato a fare il matto! Ha sfasciato tre porte, due tavoli, un armadio e sei sedie, per non contare la stufa, la cassapanca e la ringhiera delle scale!


- M-ma io non…


- Non si azzardi nemmeno a dire che non c’entra! E’ tutta colpa sua! Se frequentasse gente per bene invece di donnette e criminali…


- Va bene, va bene, ho capito! Le pagherò i danni! Quanto vuole?


- Dia qua.


Con mossa fulminea il sacchetto della ricompensa sparì dalle mani di Sly per ricomparire in quelle della signora Mogg, che borbottando slacciò la cordicella e si mise a contare le monete d’oro. Poi ne rimise una decina nella mano di Sly, che era rimasto paralizzato dallo stupore, e nascose il resto tra le pieghe del vestito.


- La ringhiera non gliela faccio pagare, tanto la dovevo sostituire comunque.


- G-grazie…


- Per questa volta passi, ma faccia in modo che non succeda mai più! E si dia una rasata, che così sembra un barbone!


Sly continuò a rimanere immobile mentre osservava instupidito l’enorme fondoschiena della signora Mogg ondeggiare verso casa. Poi sospirò e si avviò mestamente lungo la scala (quella senza ringhiera) che portava alle sue stanze al primo piano.

“Dalle stelle alle stalle…” meditò rassegnato.

...continua!

IL DRAGONE E LA COLOMBA - CAPITOLO 1

Ansimando, l’omaccione noto come Big Burk si stava precipitando a rotta di collo nel dedalo di vicoli della parte vecchia della città, svoltando a casaccio a destra e a manca come un bufalo in un labirinto. Burk era un tagliagole, un poco di buono con una taglia sulla testa, e in quel momento stava tentando di seminare l’ennesimo cacciatore deciso a riscuotere. Purtroppo per lui quel cacciatore era piuttosto bravo, ed era riuscito a mettergli abbastanza paura da fare in modo che si intrappolasse da solo in uno dei vecchi vicoli a fondo cieco.Burk imprecò davanti al muro che gli sbarrava la strada e si voltò col fiato corto ed il cuore martellante. L’inseguitore era davanti a lui, non molto alto, snello, con i capelli castani lunghi fino al mento, il volto scavato e la barba di tre giorni. Era appoggiato con noncuranza ad una parete, e non sudava nemmeno.

- Non è possibile! Come hai fatto a trovarmi? Ho cambiato città, ho cambiato nome, mi sono pesino fatto una cicatrice in più! Non mi riconoscerebbe neppure mia madre!

- Tua madre non ti ha mai conosciuto, Burk, lo so che è morta di parto. So un sacco di cose su di te, ti ho dato la caccia per mesi.

Big Burk sogghignò ferocemente.

- Credi di essere l’unico? Ci hanno già provato in quattro, e hanno fatto tutti una brutta fine… la stessa che farò fare a te!

Il cacciatore si staccò dalla parete e si mise in guardia, con un lampo di sfida negli occhi.

- Accomodati.

Big Burk scattò in avanti urlando mentre caricava il pugno grosso come un maglio. Il cacciatore si muoveva lentamente, un bel bersaglio apparentemente facile. Ma quando Burke vibrò il colpo il cacciatore non c’era già più: era improvvisamente scivolato di lato e aveva afferrato il braccio che avrebbe dovuto colpirlo. Con una veloce rotazione delle anche il cacciatore trascinò Burk in un movimento circolare che aumentò ulteriormente l’inerzia del grosso ricercato, mandando il suo brutto grugno a schiantarsi violentemente contro il muro più vicino. Mentre Big Burk crollava a terra rintronato come una campana, il giovane cacciatore sorrise tra sé.

- Un’altra tacca sulla cintura del grande Sly Tarantola! Ed ora via, a incassare!

...continua!

LE AVVENTURE DI SLY TARANTOLA

Sono sempre stato un appassionato di giochi di ruolo fantasy e nel corso degli anni ho inventato molti personaggi. Tra i più riusciti c'è l'ultimo: il cacciatore di taglie Sly Tarantola.
Purtroppo la campagna che stavamo giocando è caduta prematuramente nell'oblio, ma il personaggio mi piaceva, così ho scritto un paio di brevi raccontini su di lui giusto per tenerlo vivo. Nelle prossime settimane li vedrete pubblicati "a puntate" su questo blog.
Attendo commenti!

Le avventure di Sly Tarantola
In un mondo medievaleggiante dove i draghi esistono davvero e gli incantesimi si manifestano invocando il potere di venticinque rune magiche, un giovane cacciatore di taglie indaga su misterriosi delitti. Azione, magia, mistero… e l’affitto da pagare tutti i mesi alla burbera signora Mogg!

Luca.

domenica 9 settembre 2007

COMINCIAMO...

Bene, è ora di iniziare a mettere qualcosa nel blog (che ho intenzione di aggiornare almeno settimanalmente... spero).



Questo è uno dei miei ultimi disegni. Il protagonista è un nuovo supereroe da me inventato, a cui sto lavorando segretamente da mesi nei pochi ritagli di tempo di cui dispongo. Ma chi è? Che poteri ha? Qual'è la sua storia?
Mistero! E' già tutto scritto, ma ve lo rivelerò col tempo (oppure potete cercare di indovinare!).
Tutto quello che posso dirvi è che il suo nome è Armstrong e il suo costume definitivo è un po' diverso da come appare qui.

Luca.

venerdì 7 settembre 2007

BENVENUTI!

Alla fine ho ceduto.
Mi ero ripromesso di non farlo, invece ho aperto anch'io un blog! ;-)
In questo spazio virtuale pubblicherò (spero in modo abbastanza regolare) i frutti della mia creatività, che chiunque potrà valutare e commentare.
Sulla destra trovate i collegamenti ad i siti ed i blog di alcuni miei amici fumettisti. Visitateli perchè meritano tutti!

Buon divertimento e commentate, commentate, commentate!

Luca