sabato 22 maggio 2010

SFIDA FINALE - EPISODIO 3


Non appena Pinkstar termina di parlare, un violento terremoto scuote la città deserta e in una strada vicina si apre un profondo crepaccio.
Pinkstar teletrasporta istantaneamente tutto il gruppo sull'orlo del burrone. Eroi e criminali si sporgono per capire quanto è profonda la crepa.
Centocinquanta metri più in basso un liquido viscoso ed incandescente emana un calore insopportabile.

Pancho avvicina Pinkstar, dubbioso:

- E' lava quella che vedo? No, perchè non sono un esperto, ma a me quella sembra lava... e non dovrebbe esserci della lava sotto a Spear City, sai?

- Già, quella ho dovuto aggiungerla io. Figata, eh?

Poi Pinkstar si schiarisce la voce e annuncia a tutti:

- Bene, ecco la seconda prova. Sul fondo del crepaccio ci sono due statuette metalliche che raffigurano l'uomo di spettacolo più insopportabilmente fenomenale dell'universo, che sarei io...


- ...una statuetta è per la squadra dei buoni e l'altra per quella dei cattivi. Vince chi per primo riesce a portare la propria in superficie. E fate in fretta, perchè là sotto la lava sta salendo e in meno di un minuto inghiottirà le statuette! Pronti? VIA!

...continua!

Chi vincerà la sfida?
Chi sarà eliminato?
Votate, votate, votate!

sabato 15 maggio 2010

ERIK LARSEN E I MIEI FUMETTI


Quello che preferisco di Erik Larsen è sicuramente l'estremo dinamismo delle tavole (suo marchio di fabbrica). Ultimamente però guardo con interesse anche un altro aspetto più "tecnico": la rapidità di esecuzione. Mi spiego meglio: da quasi vent'anni tutti i mesi Larsen scrive, disegna e inchiostra un intero albo di 20 pagine + copertina (senza contare le risposte ai lettori nell'angolo della posta), quindi "fare le cose in fretta" per lui è una necessità.
Leggendo il fumetto la fretta è evidente: le trame non sono proprio raffinatissime, i disegni sono d'impatto ma non molto ricercati (un sacco di inquadrature ravvicinate, sfondi spesso assenti oppure appena abbozzati, pochissimi campi lunghi o inquadrature dall'alto...) e gli inchiostri sono proprio "buttati lì". Insomma, preso singolarmente nessuno di questi aspetti è particolarmente entusiasmante, eppure il risultato finale è piacevole (merito anche del colore, che spesso compensa il disegno, ma questa è un'altra storia). Certo, da Savage Dragon non posso aspettarmi un capolavoro alla Watchmen, però se leggo il fumetto con l'atteggiamento mentale giusto mi diverto, ed in fondo è questo che conta, no?

Ecco, anch'io con i miei fumetti (o aspiranti tali) ho sempre desiderato fare qualcosa di semplicemente divertente senza troppe pretese e anch'io purtroppo ho pochissimo tempo a disposizione, quindi penso di poter imparare un trucco o due dal buon vecchio Larsen! ^__^

La mia difficoltà maggiore per il momento è quella degli inchiostri: sono sempre stato particolarmente scarso su quel versante, quindi non li ho mai curati granchè. Solo recentemente, grazie ai consigli della solita gentilissima Michela Da Sacco, ho cominciato a fare qualche passo in avanti, ma ancora "devo farne di strada"! -__-
Intanto però ho fatto qualche esperimento, che trovate qui sotto. Se qualcuno dei (bravissimi, gentilissimi, generosissimi) fumettari che leggono queste righe ha tempo e voglia di darmi consigli, li accetto più che volentieri!


Maximum contro Captain Spear

In questo disegno ho voluto giocare un po' con luci forti, ombre nette e un solo colore (rosso) per rendere la scena più d'impatto. Sono moderatamente soddisfatto dell'effetto complessivo, un po' meno di disegni e inchiostri.


Pancho contro Brick

Qui ho provato a inchiostrare in modo molto grezzo, spigoloso e rapido, ma il risultato era orribile (non si capiva quasi nulla), quindi ho rifinito le ombre rendendo i neri più omogenei. Di conseguenza ho dovuto trattenermi con il colore e limitarmi ai toni piatti, aggiungendo l'effetto "retinato" per rendere il risultato un po' meno noioso. Mi piace l'effetto "retrò" (penso che d'ora in poi lo userò molto più spesso), ma di nuovo gli inchiostri non mi convincono.

Che ne dite? ^__^

___

PS = Il terzo episodio di Sfida Finale arriva la prossima settimana, non temete! ^__^

martedì 11 maggio 2010

SFIDA FINALE - EPISODIO 2


- UFF, CHE FATICA! - sbuffa Pancho attraversando il traguardo ansimante e sudato.

- Non guardare me! -ribatte Mach5- Io sono arrivato per primo! Piuttosto, perchè ci hai messo tanto?

- Per tre volte ho provato a saltare sul tetto di questo cavolo di grattacielo senza riuscirci! Cadendo ho lasciato sul marciapiede certi solchi...

- E allora cos'hai fatto?

- Sono entrato e ho preso le scale! Non dirmi che sono arrivato ultimo!

- No, manca ancora...



- ...Alexander Faust! Ma cosa gli è successo? E' tutto insanguinato!

L'uomo-demone barcolla lentamente oltre il traguardo, appogiandosi ai pali per non cadere. Con un braccio copre una profonda ferita all'addome, che per chiunque altro risulterebbe letale.

- Non preoccupatevi -grugnisce sarcastico- sopravviverò. Sono uno che guarisce in fretta...

Un lampo di luce rosa e uno sbuffo di vapore all'aroma di gelsomino annunciano l'entrata in scena di Pinkstar, teatrale come sempre.

- Bene! Anche l'ultimo concorrente è arrivato, quindi dichiaro conclusa la prima prova! E' il momento di rivelare a sorpresa chi sarà il primo concorrente eliminato!

Eroi e criminali si guardano confusi: non doveva essere automaticamente eliminato l'ultimo a tagliare il traguardo?

- Sì, ricordo quello che avevo detto -ribatte Pinkstar- MA signore e signori abbiamo un colpo di scena! Come ha fatto Faust a procurarsi quella brutta ferita all'addome che lo ha debilitato facendolo arrivare ultimo? Permettete che ve lo mostri...



Una sequenza di immagini mentali viene condivisa tra tutti i presenti. Faust sta correndo verso il traguardo, quando si imbatte in una nebbia densa al punto da impedire la visuale. Mentre l'uomo-demone si guarda attorno, alle sue spalle la nebbia si addensa fino a prendere forma umana: è Steelfog, e brandisce un pugnale affilato come un rasoio!
Il supereroe scivola silenzioso alle spalle di Faust, che si accorge troppo tardi della sua presenza, voltandosi di scatto. Il colpo è rapido, silenzioso e preciso. La lama del pugnale di Steelfog penetra nell'addome di Faust fino all'impugnatura. Per un attimo i due si fissano negli occhi, poi Steelfog volta le spalle al nemico trafitto, si dissolve in nebbia e scompare.

Il gruppo dei super-eroi è sconvolto. I metodi di Steelfog sono sempre stati discutibili, ma è sempre stato un eroe! Non ha mai colpito nessuno con tanta spietata ferocia!



Pinkstar, con espressione truce, rompe il silenzio:

- Tu, Steelfog, hai colpito per uccidere, e questo un eroe non lo deve fare MAI! Sei SQUALIFICATO!

- NO! -protesta il super-eroe- Faust ha sterminato la mia famiglia! Ha sterminato tutta la mia famiglia!

Ma le proteste sono inutili, e in un lampo di luce Steelfog scompare.

Dopo un attimo di silenzio attonito Pinkstar ritrova la sua solita espressione festosa e passa oltre:

- Grandioso! Abbiamo iniziato col botto! Ma bando alle ciance: è ora di passare alla prossima prova...

...continua!



Scheda del personaggio: STEELFOG
Vero nome: Natsuo Hara


Supereroe taciturno e letale, si muove soprattutto di notte combattendo il crimine di piccolo calibro. Dotato di un eccellente addestramento ninja ed abilissimo nel combattimento sia con i pugnali sia a mani nude, ha il potere di trasformarsi in nebbia. La sua nascita è legata ad Alexander Faust, che ha sterminato la sua famiglia.

sabato 1 maggio 2010

SFIDA FINALE - EPISODIO 1


- BUONGIORNO SPEAR CITY!

Le parole risuonano come un tuono nella mente dei sette milioni di abitanti. L'intera metropoli si ferma ad ascoltare.

- Sicuramente molti di voi mi hanno già riconosciuto, ma mi presento ugualmente per i più giovani. Sono Pinkstar, leggenda del rock e supereroe di questa bella città. O almeno lo ero fino a qualche decennio fa...

Un bizzarro individuo afro-americano vestito di rosa e uscito direttamente dagli anni sessanta scende lentamente dal cielo, mentre un Sole ardente con lineamenti che ricordano un volto umano torreggia dietro di lui.

- La palla di fuoco che potete ammirare alle mie spalle è Universon, onnipotente Signore del Cosmo. Nel '69 mi ha offerto un ingaggio di tutto rispetto e... diciamo che sono stato in tournée per un po'! Ma ora sono tornato per mettere in scena il più grande spettacolo che la metropoli abbia mai visto!

Il silenzio che aleggia in città è impressionante. Sembra che il tempo trattenga il respiro, mentre milioni di persone se ne stanno immobili col naso per aria tentando di dare un senso a ciò che vedono.

- ...mi dispiace solo che voi non potrete essere presenti!


PUFF! In uno sbuffo di fumo rosa tutti gli abitanti di Spear City svaniscono nel nulla, lasciando la città COMPLETAMENTE DESERTA...

...ad eccezione di uno sparuto gruppetto di esseri dotati di super-poteri, teletrasportati sul tetto di un grattacielo. Pinkstar plana dolcemente davanti a loro.

- Mi sento quasi in colpa per aver dovuto impedire a tutta quella gente di godersi lo spettacolo dal vivo... Pazienza, si accontenteranno delle immagini mentali che trasmetterò loro. Almeno avranno una buona regìa. Ma ora veniamo a noi...

Pinkstar passa in rassegna i presenti con lo sguardo, annuendo soddisfatto.

- Signori, sta per avere inizio la più grande gara sportiva tra super-eroi e super-criminali che sia mai stata organizzata su questo piccolo adorabile pianeta -e anche l'unica, per quanto ne so-. Per il divertimento del mio signore Universon dichiaro ufficialmente aperta la SFIDA FINALE!

Applausi scroscianti riempiono l'aria, anche se di pubblico non c'è la minima traccia. Universon rimane inespressivo nella sua fiammeggiante immobilità. Pinkstar prosegue:


- Alla mia destra abbiamo la squadra dei "Buoni", composta nell'ordine da Captain Spear, Gigablast, Moonjade, Armstrong, Steelfog, Pancho, Maximum Mach5 e Thunderlass...



- ...alla mia sinistra abbiamo invece la squadra dei "Cattivi", composta nell'ordine da Alexander Faust, Microwave Meg, Kernel, Vinnie La Rosa, la Regina dei Ghiacci, Aurelie e Gaspard Lefevre -meglio conosciuti come Les Enfants Terribles-, Killghost e Brick!

Di nuovo applausi provenienti dal nulla.

- Da questo momento sarete sottoposti a competizioni durissime che spingeranno i vostri poteri fino ai limiti estremi. Alla conclusione di ogni gara uno di voi sarà eliminato, fino a decretare il vincitore finale!

La Regina dei Ghiacci sbotta in una sonora risata

- E perchè mai dovremmo partecipare a questo stupido gioco?

Pinkstar sembra divertito dalla domanda.

- Per due ottimi motivi, mia cara. Primo perchè se voglio ho abbastanza potere per costringervi; secondo perchè c'è un PREMIO! Il vincitore della Sfida Finale potrà esprimere un desiderio -intendo QUALSIASI desiderio- e l'onnipotente Universon lo esaudirà! Che ne dici bellezza? Preferisci il bastone o la carota?

Un lampo di cupidigia attraversa gli occhi di tutti i super-criminali. DESIDERIO. La parola magica. In quel momento i super-eroi comprendono che non hanno scelta: devono partecipare e vincere, perchè se il premio fosse concesso ad uno qualsiasi dei loro avversari per il mondo sarebbe la fine.

Un largo sorriso si apre sul volto di Pinkstar.

- Ottimo! Vedo che avete colto la portata di questa sfida! Direi che ora possiamo cominciare con la prima prova! Nulla di trascendentale, ho voluto cominciare leggero per permettervi di ambientarvi un po'. Tutto quello che dovete fare è arrivare... LA'!


Pinkstar indica un traguardo luminoso sul tetto di un altro grattacielo, a qualche kilometro di distanza.

- L'ultimo che arriva al traguardo viene eliminato! Pronti? VIA!



La Sfida Finale ha inizio!

...continua!



Cosa succederà nella prima prova?
Chi sarà eliminato?
Votate, votate, votate!