sabato 21 giugno 2008

SPEAR CITY HEROES - RASSEGNA STAMPA (1)

“SpearWatch – Quando l’unione fa la forza”, di Sheila Goldraven (dal sito internet di Spear City Network, 18/06/2008)


Inauguriamo oggi una nuova rubrica di approfondimento dedicata al suggestivo e spettacolare mondo dei supereroi. Da anni ormai le nobili gesta dei protettori di Spear City sono continuamente sulla bocca di tutti e nomi come Captain Spear, Lady Aurora e Gigablast ci sono talmente familiari da darci l’impressione di averli sempre conosciuti. Eppure lontano dai riflettori la vita e il mondo dei “super” nasconde ancora tanti segreti. Sheila Goldraven, la giornalista più esperta di tutta Spear City in materia di supereroi e supercattivi, intervisterà per noi alcuni dei più famosi protagonisti della lotta contro il male, svelandoci segreti e retroscena di un mondo in cui l’impossibile è la regola.


Sheila Goldraven: Oggi sono in compagnia di Captain Spear (vedi foto), leader del famosissimo super-gruppo Spear City Defenders, nonché fondatore della prima federazione di supereroi nata a Spear City, che prende il nome di “SpearWatch”. Capitano, puoi raccontarci com’è nata l’idea di unire tutti i supereroi della nostra metropoli?

Captain Spear: Nel corso degli anni il nostro super-gruppo ha avuto spesso l’occasione e la necessità di scambiare informazioni con altri eroi per sconfiggere nemici potenti come il Replicatore, Dracolich o le Legioni di Pasandu. Io e i miei compagni allora abbiamo pensato che sarebbe stato fantastico creare una grande rete di supereroi in cui far circolare le informazioni e a cui potersi rivolgere in caso di bisogno.

SG: Oggi SpearWatch è una realtà, quindi sembra che l’idea abbia avuto successo…

CS: In realtà le prime reazioni sono state piuttosto fredde. Come tutti sanno, i supereroi sono molto protettivi nei confronti delle proprie informazioni, perché i segreti custoditi potrebbero essere estremamente pericolosi in mani sbagliate! Abbiamo dovuto faticare parecchio e lavorare molto sulle misure di sicurezza, ma alla fine siamo riusciti a convincere gli altri eroi che i vantaggi superavano di gran lunga i possibili rischi.

SG: Puoi farci un esempio di queste fantastiche misure di sicurezza?

CS: (ridendo) Se le rivelassi, che misure di sicurezza sarebbero?

SG: Per entrare a far parte di SpearWatch è necessario iscriversi, ma la città ha già istituito da tempo un’anagrafe dei meta-umani. Che differenza c’è?

CS: Sono due cose completamente diverse. L’anagrafe cittadina è stata istituita per tutelare il copyright dei meta-umani sui loro nomi di battaglia e sulla loro immagine. SpearWatch invece è una federazione di supereroi che condividono informazioni e risorse per combattere il crimine.

SG
: Il vigilante mascherato Steelfog ti ha accusato insieme al tuo super-gruppo, Spear City Defenders, di aver fondato SpearWatch con l’intenzione di trovarti a capo di tutti i supereroi di Spear City. Come rispondi a queste contestazioni?


CS: Naturalmente nulla di tutto questo è vero. Siamo stati noi Defenders a fondare SpearWatch, quindi è normale che il pubblico tenda ad individuarci come i capi della federazione, ma la realtà è ben diversa. Probabilmente Steelfog è stato male informato, anzi colgo l’occasione per invitarlo a colloquio presso la nostra base in modo da chiarire l’equivoco.

SG: Bene, per oggi è tutto. Ringrazio Captain Spear per il tempo che ha voluto dedicarci e dò appuntamento a tutti i lettori alla prossima intervista.

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“SpearWatch – Quando la forza fa l’unione”, di Jack “Mal di Denti” Madison (dal blog "La Spina Nel Fianco", 19/06/2008)

Ieri quella gallina della Goldraven ha intervistato per l’ennesima volta Captain Spear. Sì, lo so, probabilmente vi starete chiedendo se l’amato Capitan Spiedino trascorra più tempo a combattere il crimine o a parlare con la stampa, ma non è questo che mi interessa oggi. L’argomento che voglio affrontare è SpearWatch, la mega-federazione di supereroi osannata dai media come la panacea di tutti i mali che affliggono la nostra martoriata metropoli. Ma voi ricordate come sono andate veramente le cose? I primi super-gruppi coinvolti dagli Spear City Defenders erano tutti giovani e in cerca di visibilità. Naturalmente questi “eroi emergenti” erano entusiasti di unirsi ai famosissimi Defenders, anche solo per brillare di luce riflessa! Ecco allora che SpearWatch è diventata “di moda” ed ha iniziato ad allargare le proprie fila imponendosi via via ad altri supereroi e super-gruppi che si sono iscritti temendo di rimanere esclusi dallo show. Reggetevi forte: pare che ad oggi sia iscritta a SpearWatch una buona metà dei supereroi di Spear City, tutti in qualche modo subordinati al Consiglio Direttivo della federazione. E indovinate chi è il Presidente? Esatto, Captain Spear! Ora capite che le pesanti accuse lanciate nei giorni scorsi da Steelfog (vedi foto) ahimè potrebbero essere fondate! Per carità, il Capitano ha più volte dimostrato di essere una persona integerrima e non voglio negare i meriti della federazione (l’ultima invasione della Legione di Pasandu è stata respinta con estrema facilità grazie alle informazioni divulgate proprio da SpearWatch), però la tentazione di fare un uso personalistico delle informazioni possedute è dietro l’angolo! Allora vi domando: possiamo davvero stare tranquilli sapendo che i segreti di mezza Spear City stanno in un solo computer, cioè quello di Capitan Spiedino? Non so voi, ma io non ci dormo la notte.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

:-D

Ivan

Kate ha detto...

*si inchina al meastro*

Francesca Da Sacco ha detto...

Bello questo estratto, visto da due punti di vista contrastanti.
Da un certo punto di vista, l'unione fa la forza ma, dall'altro,i supereroi non sono tutti dei santi.

Sono curiosa di sentire altre voci di Spear City.

Luca Bonisoli ha detto...

@Cate:
dov'è il maestro, che mi inchino anch'io?

@Francesca
Grazie mille. Detto da te è un gran bel complimento!