giovedì 9 febbraio 2012

TI SPIEZZO IN DUE!


Matite: Michela Da Sacco
Colori: io (Luca Bonisoli)

...vi ho già detto che adoro i disegni di Michela? @__@
Potenti e dinamici come pochi altri, quando li vedo mi viene istintivamente voglia di colorarli! ^__^
Per questa illustrazione ho usato il programma Paint Tool Sai, che più lo uso più mi piace! Peccato che dia qualche problema con la Cintiq (ignora la sensibilità alla pressione), quindi devo usarlo con la Wacom vecchia.
Pazienza... -__-'


Luca.

4 commenti:

Fumettista Esplosivo ha detto...

La Michela non lo sa, ma io e Rudoni, in una Lucca passata, mentre la osservavamo disegnare, eravamo invidiosissimi della sua naturale predisposizione al disegno.

Luca Bonisoli ha detto...

Già, comunque anche voi siete bravissimi! ^__^
Il tuo Maximum resta uno dei disegni che ho colorato più volentieri! ^__^

Fumettista Esplosivo ha detto...

Grazie, troppo gentile!^^

Anonimo ha detto...

La fesseria la dici tu. Ciò che viene detto su Ken Il Guerriero è totalmente vero: l'Arte Marziale che ti permette di colpire i punti vitali dell'avversario con la determinata forza per ucciderlo o paralizzarlo è senz'altro la migliore. Qualche esempio? Aorta giugulare e trachea in primis, testicoli, occhi, spina dorsale, tempie, osso del collo. Poi per i più forti fisicamente c'è il colpo al cuore, dato con il pugno o il calcio con una grande forza, o il colpo al fegato, dato con la punta della mano (gran forza anche qui). Personalmento ho ricercato, ma non ho trovato stili di arti marziali che di concentrino sui punti vitali, snche perché molto probabilmente saranno vietati per la loro pericolosità. Qualcosa di simile potrebbe essere il Krav Maga, lo stile adottato dalle ttuppe israelianw, studiato apposta per eliminare un nemico armato da vicino. Personalmente, se hai un coltello o una pistola da vicino (prima di puntarla) non è che sei molto avantaggiato, perché come hai un coltello, o una pistola, hai anche un polso, e da lì puoi essere fermato abbastanza facilmente.

Escluderei dalla lista delle più pericolose le tecniche di combattimenti con più avversari, perché solitamente il confronto nei combattimenti normali viene uno ad uno, dopo una bella lite.

Massimiliano Goi.