Come dicono alcuni, quando un cacciatore di taglie non ha lavoro deve solo aspettare: è il lavoro che troverà lui. Il problema per Sly era che stava ormai aspettando da due settimane ed i soldi che la signora Mogg gli aveva “gentilmente” lasciato cominciavano a scarseggiare.
Poi qualcuno bussò alla porta. Era un maggiordomo, o meglio, aveva esattamente le sembianze che uno si aspetta di trovare in un maggiordomo: la faccia lunga, lo sguardo assente, i movimenti legnosi e tutto il resto.
- Lei è Sly Tarantola, il cacciatore di taglie?
- Dipende. Chi lo cerca?
- Sono un legato del Conte Teroldego di Migliavacca. Sua Signoria desidera incontrarla a palazzo per discutere di una questione estremamente delicata. Sarebbe disponibile…
- Anche subito!
Sly trascinò fuori il maggiordomo con un sorriso che andava da un orecchio all’altro: offrendogli un lavoro presso il conte, quell’uomo era istantaneamente diventato il suo migliore amico.
- E dimmi un po’… come ti chiami?
- Ambrogio Battista Uber II, signore.
- Ah… bel nome… Senti, Uber, com’è che ti chiami “legato”? Non vedo nessuna corda, non mi sembri molto legato…
Il maggiordomo sospirò.
- Legato nel senso di messaggero, signore.
- Ah.
...continua!
2 commenti:
Bello, la nuova avventura di Sly!!
Questa si preannuncia una storia lunga in più puntate. ^___^
Diciotto capitoli, per l'esattezza. La vera trama comincerà nella prossima "puntata"...
Stay tuned!
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