sabato 8 gennaio 2011

E PERCHE' NO... VIVA L'ITALIA!


Nel 150° anniversario dell'unità d'Italia, mi sono reso conto che ormai troppe persone da troppo tempo sono ciniche e disilluse nei confronti di quello che, nel bene e nel male, è il nostro Paese.
Personalmente ritengo che buona parte della responsabilità sia della cosiddetta classe dirigente, che lungi dal dare il buon esempio ai cittadini frequentemente incarna invece gli aspetti peggiori del nostro popolo.

Allora, nel mio piccolo e senza perdermi nella retorica, ho voluto dare una rispolverata all'aspetto del blog per recuperare un po' di orgoglio ed omaggiare il Tricolore, simbolo della parte migliore del nostro Paese. Questa grafica "patriottica" rimarrà probabilmente fino a marzo (il 17 marzo è proprio la ricorrenza del centocinquantenario), poi si vedrà.

Tornando al tricolore, l'ho voluto mettere nel blog perchè non si deve cedere alla tentazione di guardare solo come vanno male le cose, convinti che non cambieranno mai. Al contrario è possibile rimboccarsi le maniche, prendere alcuni solidi valori come riferimento e ognuno nel suo piccolo contribuire a fare dell'Italia un Paese migliore. Se fate un salto su Wikipedia e leggete i significati della bandiera italiana, tra l'altro, troverete che sono elevati e nobili, molto più della maggior parte delle persone che nelle Istituzioni dovrebbero rappresentarli.

Qui apro una parentesi: uno dei significati del colore bianco fa esplicito riferimento alla fede cattolica. A parte il discorso storico (nel 1797 la religione cattolica era molto più radicata di adesso, quindi non stupisce che sia simboleggiata nella bandiera) a me la cosa non crea problemi perchè sono cattolico, però so che diversi lettori del blog non condividono quest'orientamento religioso.
Significa allora che quelle persone non si riconoscono nei valori espressi dalla bandiera? Che il tricolore non può essere il simbolo di tutti gli italiani?
Personalmente preferisco andare alla sostanza, cioè ai valori. Quelli che fondano la fede cattolica non sono poi così strani: si parla sostanzialmente di fiducia, di speranza e soprattutto di amore (anzi, Gesù ha riassunto tutti i Comandamenti in: "ama Dio con tutto te stesso; ama gli altri come te stesso"). Non è qualcosa di brutto, anzi mi pare sufficientemente condivisibile e non lo vedo in contrasto con i principi generali espressi nella nostra Costituzione. Infatti non è un caso se quasi tutte le persone anticlericali che conosco non sono infastidite da questi princìpi, ma dalla loro applicazione distorta e dalle gerarchie della Chiesa, che purtroppo in diverse occasioni predicano bene e razzolano male.

Chiusa la parentesi -scusate se sono stato prolisso- concludo il post anticipandovi che, se riesco, il 17 marzo pubblicherò una piccola sorpresa a sfondo patriottico per chiudere il ciclo iniziato oggi. Quindi, perchè no... Viva l'Italia!

2 commenti:

Fumettista Esplosivo ha detto...

Allora, dato che io sono il creatore del Comandante Italia che diciamolo, è patriottico a modo suo, forse è meglio che non posti in questo blog!
IH! IH! IH!

Luca Bonisoli ha detto...

Direi proprio il contrario! ^__^ E' vero che Comandante Italia è un raccomandato (da questo punto di vista è forse il supereroe più "italiano" che sia mai stato inventato), però nessuno può negare che quando serve l'impegno ce lo mette! ^__^