Finalmente dopo una lunga attesa ritorna Sfida Finale!
Mi spiace del ritardo, ma questo è stato uno degli episodi più lunghi da disegnare e come se non bastasse è caduto proprio in concomitanza con un periodo particolarmente intenso sia sul lavoro che fuori.
Comunque riprendiamo da dove ci eravamo interrotti: avevamo lasciato eroi e criminali alla ricerca dell'uscita di un misterioso labirinto di luce solida creato da Pinkstar, e come se non bastasse gli attriti tra Maximum e Thunderlass erano scoppiati mettendo alla prova la loro relazione!
Cosa succederà in questo mirabolante episodio? Chi sarà eliminato in un turbine di sconvolgenti colpi di scena?
- Uffa! -sospira Aurelie LeFevre- Sono due ore che camminiamo e ancora non abbiamo trovato l'uscita!
- Fermiamoci un momento a riprendere fiato! - concorda suo fratello Gaspard, arrampicandosi su un muretto di luce solida.
- Certo che ieri sera ce la siamo vista brutta quando Gigablast è saltato in aria!
- Già! Meno male che ci siamo riparati dietro Brick!
- Povero Brick, che brutta fine! Il suo corpo di roccia è finito sbriciolato in mille pezzi!
- Ma secondo te alla fine di tutte queste sfide Pinkstar riporterà indietro gli eliminati?
- Non saprei. Brick però mi sembrava morto definitivamente...
In quel momento Gaspard nota che, parlando, dalla sua bocca esce una tenue nuvoletta di vapore. Fa un freddo cane.
- Sorellina, non ti sembra che l'aria sia decisamente gelida per metà giugno?
- S-sì... - risponde Aurelie battendo i denti e rannicchiandosi per non disperdere calore.
Nel giro di pochi secondi intorno agli Enfants Terribles si addensa una nebbia talmente fitta da non poter vedere nemmeno le pareti del labirinto. Una figura emerge lentamente dalla foschia, barcollando come uno zombie. E' la Regina dei Ghiacci, ma quando apre bocca le parole non sono sue.
- Avete causato la morte di mio fratello. Ora pagherete lo stesso prezzo!
- C-cosa? M-ma Brick n-non era f-fratello tuo! - balbetta confuso Gaspard, quasi paralizzato dal gelo mentre minuscoli cristalli di ghiaccio iniziano a formarsi sui suoi capelli. Poi capisce.
- Un m-momento! B-brick era f-fratello di K-Killghost! Killghost sta c-controllando la m-mente della R-Regina dei G-Ghiacci!
I due gemelli si stringono l'uno all'altra in un disperato tentativo di salvarsi dall'assideramento. Aurelie con un filo di voce balbetta:
- P-per f-favore... b-basta... F-fa t-troppo f-freddo...
Regina dei Ghiacci, manovrata come un burattino dai poteri psichici di Killghost, protende una mano verso i ragazzini.
- No.
Un accecante getto di luce bianca scaturisce dalla mano di Regina ed avvolge gli Enfants Terribles. Quando si dissolve, i due gemelli sono ancora stretti l'uno all'altra, trasformati in statue di ghiaccio e racchiusi in una gelida tomba cristallina.
La Regina dei Ghiacci crolla a terra, svenuta. Killghost emerge da una parete poco distante, sorridendo tra sè per aver vendicato il fratello. "Ora ho proprio bisogno di svagarmi un po'!" pensa, e fluttua in cerca della sua prossima preda.
Un'ora più tardi, Thunderlass è ancora agitata.
- Non riesco a togliermi dalla testa il comportamento di Maximum! Quell'uomo mi manda letteralmente fuori dai gangheri! E' arrogante, competitivo, maschilista, si crede sempre superiore a tutti! Poi urta i tuoi sentimenti e pretende che chiedendo scusa passi tutto! Mi chiedo come ho fatto ad innamorarmi di una persona così!
- Certe cose si scoprono solo troppo tardi...
Thunderlass, sorpresa a parlare da sola, si volta di scatto verso la voce.
- Captain Spear! C-cosa ci fai qui?
- Cerco l'uscita, come te. E magari riesco anche a consolarti un po'.
- Ti ringrazio, ma non serve, davvero! Non è la prima volta che io e Maximum litighiamo...
- Lo immaginavo. Maximum è un bravo leader, ma si è lasciato prendere la mano dalla smania del comando ed ora dà troppe cose per scontate...
- Non hai idea! Se sapessi...
Captain Spear si sposta vicino a Thunderlass. Pericolosamente vicino.
- So solo che lui non ti merita. Sei intelligente, determinata, indipendente... e bellissima...
- Captain Spear...
- Chiamami David.
Spinti da una forza al di là del loro controllo, Thunderlass e Captain Spear finiscono l'uno nelle braccia dell'altra, avvinti in un bacio passionale. Non si accorgono che dietro di loro, impietrito, c'è Maximum.
La visione della scena toglie il respiro al capo di Spearwatch come un pugno nello stomaco. Poi, accompagnata da un dolore sordo, monta la rabbia. In preda ad una furia mai provata prima, Maximum si scaglia urlando contro Captain Spear, lo strappa da Thunderlass e lo schiaccia contro una parete di luce solida, facendola scricchiolare come vetro incrinato. Per nulla intimorito dalla reazione del rivale tradito, Captain Spear lo schernisce:
- Che ti succede, Maximum? Il grande capo di SpearForce non è abbastanza uomo da accettare che la sua ragazza preferisca un altro?
In quell'istante qualcosa si spezza nella mente di Maximum. Completamente accecato da un'ira bestiale e incapace di trattenersi, il super-eroe scarica tutto il suo potere sparando un devastante raggio laser dagli occhi. Della testa di Captain Spear non rimane che un moncherino carbonizzato.
Per qualche secondo un silenzio irreale aleggia nel labirinto. Maximum, come in trance, volge lentamente il capo verso Thunderlass, osservando con irreale distacco l'espressione di orrore e incredulità scolpita sul volto della sua ormai ex-compagna. Con la gola strozzata per il dolore, Thunderlass non riesce a trattenere le lacrime e scappa senza una meta precisa, con l'unico desiderio di allontanarsi il più possibile da lì.
Poco distante, ancora una volta, Killghost sorride soddisfatta. "E con questo oggi ho sistemato cinque avversari. E' stata una giornata produttiva...". La perfida criminale si allontana in cerca dell'uscita, senza accorgersi che, dietro di lei, Armstrong ha assistito impotente alla tragica conclusione del litigio.
- Cynthia... -sussurra il supereroe dal corpo robotico osservando Killghost attraversare una parete di luce- Cos'hai fatto...
Scende la notte su Spear City. Maximum si trova ancora nello stesso punto del labirinto in cui ore prima ha ucciso Captain Spear. Pinkstar si teletrasporta accanto a lui.
- Non sei uscito.
- Già.
- Il tramonto è passato e tu sei rimasto dentro. Lo sai cosa significa, vero? Sarai eliminato.
- Dopo quello che ho fatto, non avevo scelta. Non riesco ancora a credere di aver ucciso Captain Spear! Come ho potuto?
- Ti sentiresti meglio se ti dicessi che eravate manipolati dai poteri di Killghost?
- Cosa?
- Tu, Captain Spear e Thunderlass. Tutti! Ha capito dove eravate deboli e per due giorni vi ha lavorati ai fianchi senza che ve ne accorgeste, esasperando le tensioni tra di voi. Devo ammettere che quella tipa ci sa fare!
Maximum sospira, sfilandosi la maschera.
- Ormai non ha più importanza.
- Già, è verOMMIODDIO! NON CI POSSO CREDERE! TU SEI DENZEL JOHNSON!
Maximum si ritrae, preso alla sprovvista.
- Eh... sì...
- Sei il mio attore preferito di tutti i tempi! Ho visto tutti i tuoi film! QUATTRO VOLTE!
- G-grazie... ma non è che siano capolavori...
- SCHERZI? Pietre miliari come "Massacro nello Spazio 4", "Apocalisse a Little Italy", "Il Ritorno dello Sterminatore di Zombie" e "Tigre nera contro i Ninja"? Hai fatto la storia del cinema, altrochè!
- Mi prendi in giro?
- "Se ti avessi preso in giro a quest'ora saresti già morto!" AHAHAH! Te la ricordi questa battuta? Era nel "Sottomarino della Paura 3"!
- C###o! Ma conosci a memoria tutte le mie battute?
- CERTO!
- Okay, guarda, di fan strani ne ho avuti tanti, ma tu mi metti proprio paura. E' ora che mi elimini, sai?
- Almeno un autografo!
- Voglio. Essere. Eliminato. SUBITO!
- Uffa... E va bene...
E in un lampo di luce termina la sfolgoranrte carriera di Denzel Johnson, alias Maximum.
2 commenti:
La quantità di citazioni, riferimenti e cliché contenuti in questa storia è a livelli da record... BRAVO! ^__^
Ho fatto del mio meglio... ^__^
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