sabato 13 settembre 2008

ASSO DI COPPE - CAPITOLO 9

Disegno di Michela Da Sacco; colori di Luca Bonisoli


Quella sera stessa Sly era di nuovo a caccia.
In base alle testimonianze, infatti, il rogo alla villa di Bovinara non era stata una disgrazia.

Si era scoperto che un uomo, furibondo e visibilmente ubriaco, si era fermato a notte fonda alla taverna locale per chiedere dove si trovasse la villa di Bovinara. Aveva raccontato all’oste che Mastro Goffredo l’aveva imbrogliato vendendogli ad altissimo prezzo dei rubini falsi, e a nulla era servito avvisarlo che il gioielliere fosse morto. Deciso a farsi restituire i soldi, lo straniero si era recato da donna Lucinda. Un barbone, quello che dormiva di nascosto nel fienile della villa di Bovinara, aveva confermato tutto testimoniando di aver udito nella casa una discussione molto concitata tra un uomo e una donna. Poi l’uomo se n’era andato, ed il barbone aveva continuato a dormire, fino ad essere svegliato dal fumo dell’incendio.
Il medico del paese aveva poi completato il quadro ricostruendo che la donna era stata tramortita da un forte colpo alla nuca, che le aveva fratturato l’osso occipitale del cranio e le prime vertebre cervicali. Probabilmente in quel momento Lucinda reggeva in mano una lampada ad olio, che nell’impatto è caduta innescando l’incendio. A quel punto lo straniero, credendo di aver ucciso la donna, era scappato di corsa facendo perdere le sue tracce.
Sly fu scosso da un’ondata di amarezza: se anche Lucinda fosse sopravvissuta, il colpo alla nuca l’avrebbe lasciata paralizzata, ed era per questo che la poveretta non era riuscita a mettersi in salvo da sola una volta risvegliatasi.
Sebbene non fosse stata messa alcuna taglia sullo straniero, Sly aveva immediatamente preso parte alle ricerche. Questa volta era un fatto personale.

Nel silenzio della sua stanza il cacciatore invocò ancora una volta il potere di Ansuz, runa della conoscenza, concentrandosi sulla domanda:

“Chi è lo straniero?”

Nella sua mente apparve il simbolo di una runa.

“Laguz? Cosa c’entra la runa dell’acqua con lo straniero?”

Ma la visione non cambiò: si limitò a vibrare e a dissolversi.
Sly era turbato.
C’era qualcosa che gli sfuggiva, ma non riusciva a capire cosa fosse...
...continua!

6 commenti:

I V A N ha detto...

!!!

Kate ha detto...

Luke io ci sono.. in silenzio ma ti seguo sempre!
:*

Luca Bonisoli ha detto...

x Ivan:
???

x Kate:
Ti sei messa a "lurkare" anche tu? ^__-

Anonimo ha detto...

Ciao Luke! ;-)

La mia era un'espressione di stupore.

Ivan

Viviana B. ha detto...

Che bello che sei tornato a trovarmi... Io, sono sincera, ti avevo un pochino perso per strada... chiedo scusa! E' davvero un piacere tornare qui.
E adesso continuo a chiedermi cosa c'entra la runa dell'acqua... :-)

Luca Bonisoli ha detto...

Ciao, Viviana, grazie della visita!
Continuo a seguirti, anche se non sempre riesco a lasciare commenti.
A presto.