Prima
Maximum,
massacrato dai pugni di Brick.
Poi
Mach5,
avvelenato dalle fiòcine dei Tritoni.
Infine
Pancho,
congelato dalla Regina dei Ghiacci.
Con i compagni ancora fuori combattimento,
Thunderlass rimane sola a lottare contro l'ennesima catastrofe improvvisa: la misteriosa comparsa di un esercito di statue di terracotta animate, riversatesi nelle strade di Spear City con l'intento di distruggere tutto ciò che ancora rimane integro.
Ma da dove vengono questi guerrieri apparentemente inarrestabili? Chi li controlla? E il fatto che i recenti attacchi alla città si siano verificati esattamente uno di seguito all'atro
è solo una coincidenza?Purtroppo gli indizi raccolti da Thunderlass confermano i peggiori sospetti: tutti gli ultimi eventi sono stati architettati dalla stessa mente diabolica e
non erano altro che un diversivo, con l'unico scopo di indebolire i nostri eroi e spianare la strada all'esercito di terracotta!
Nell'epica conclusione di questa prima miniserie, Maximum, Mach5 e Pancho, pur essendo ancora molto deboli, tentano di correre in aiuto alla loro compagna, ma soccombono e lei viene catturata. Portata al cospetto dell'
uomo dietro all'intera macchinazione, finalmente Thunderlass può svelarne l'identità. Si tratta di
Alexander Faust, un personaggio avido e ambizioso che ha
venduto l'anima al diavolo per ottenere poteri soprannaturali.
Trionfante, Faust annuncia a Thunderlass che sta per ottenere il dominio di Spear City. Ma anche quando tutto sembra perduto, rimane una speranza...
...perchè si sa: le donne, rispetto al diavolo, ne sanno sempre una in più.
Il personaggio di Thunderlass rispetto agli altri mi sembrava un po' trascurato, così ho pensato di dedicarle qualcosa di speciale ed ho coinvolto il grandissimo Oscar Celestini perchè mi desse una mano.
