
Io so che oggi in Italia la giustizia è un problema, ma non per colpa dei magistrati che scoprono i reati, bensì per colpa di chi quei reati li commette.
Io so che la legge per limitare le intercettazioni non serve ai cittadini onesti, ma a chi ha la coda di paglia e non vuole che certi traffici siano scoperti.
Io so che il comportamento di magistrati come De Magistris, Forleo, Apicella, Nuzzi, Verasani è stato giudicato conforme alla legge, quindi hanno fatto il loro dovere, e proprio per questo sono stati puniti.
Io so che la riforma della giustizia che destra e sinistra vogliono mettere in atto serve a portare le indagini e i processi sotto il potere politico, e che questo si chiama regime.
Io so che l'informazione in Italia è in gran parte sotto il controllo del potere politico ed economico, distorce i fatti e manipola l'opinione pubblica, e che anche questo si chiama regime.
Io so che alle scorse elezioni chi siede in parlamento è stato deciso dai capi di partito e non dai cittadini, quindi i parlamentari lavorano nell'interesse del partito che li ha nominati, non dei cittadini che li hanno eletti.
Io so che la Costituzione italiana stabilisce all'art. 3 che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, mentre invece esistono 4 cittadini che possono commettere qualsiasi reato senza il rischio di essere puniti, e che queste persone si chiamano Berlusconi, Fini, Schifani e Napolitano.
Io so che la mafia si comporta come un parassita, succhiando le risorse dalla parte sana del Paese per ingrassare se stessa senza riguardi per nessuno, e che nelle condizioni dell'Italia di oggi la mafia prospera.
Io so che oggi a Roma a Piazza Farnese è in corso una manifestazione in difesa della Costituzione e della giustizia, organizzata dall'Associazione Nazionale dei familiari delle vittime della mafia, che potete seguire anche da questo blog, e di cui naturlmente nessuna televisione e nessun giornale ha dato notizia.
Io so che la contiguità tra politica, affari e criminalità è sempre esistita ed esisterà sempre, e che i potenti saranno sempre favoriti, mentre i cittadini comuni faranno sempre fatica a far valere i loro diritti. Ma so anche che questo non è un buon motivo per accettarlo e rassegnarsi.
Luca Bonisoli.
PS = nei prossimi giorni pubblicherò i link ai vari interventi e ai commenti relativi alla manifestazione.