domenica 30 gennaio 2011

SFIDA FINALE - EPISODIO 13

Il giorno sorge nuovamente su Spear City, accompagnato dal silenzio irreale che permea la città da quando Pinkstar ha teletrasportato l'intera popolazione fuori dai suoi confini per dare inizio alla folle gara ad eliminazione conosciuta come Sfida Finale.
Da allora sono passati solo due giorni, eppure sembra un'eternità. Quasi tutti i super-eroi e super-criminali scelti per partecipare hanno perso la vita durante le prove affrontate, ma la Sfida Finale -quella vera- deve ancora iniziare.
Qualsiasi cosa accada, tutto finirà oggi. E finirà sul tetto dello stesso grattacielo dov'è cominciato.

- Buon giorno, Spear City! -esclama Pinkstar mentre l'imponente figura di Universon, simile ad un Sole fiammeggiante, scende lentamente verso il grattacialo dove si trovano i concorrenti superstiti- Oggi è un giorno molto speciale! Come vi ho anticipato dopo la prova di ieri notte, siamo finalmente arrivati alla Sfida Finale!

- Come ricorderete, il possente Universon, onnipotente signore del cosmo di cui mi onoro di essere l'araldo, esaudirà un desiderio del vincitore! Molti vorrebbero questo premio, pochi sono stati selezionati per tentare di ottenerlo e solo quattro sono arrivati ad un passo dal riuscirci!

Una breve pausa ad effetto, poi Pinkstar prosegue:

- Per la squadra dei super-eroi sono rimasti in gara Armstrong e Pancho!

Applausi scroscianti ancora una volta scaturiscono dal nulla.

- Per la squadra dei super-criminali invece sono rimasti in gara Alexander Faust e Vinnie La Rosa!

L'aria si riempie di fischi e contestazioni.

- Ops... sembra che agli abitanti di Spear City non siate particolarmente simpatici... Ma bando alle ciance! L'ultima e decisiva prova non poteva che essere un ritorno alle origini, a ciò che da sempre fanno super-eroi e super-criminali quando si incontrano: un combattimento senza esclusione di colpi! Niente regole, nessun limite di tempo, nessuna possibilità di ritirarsi per salvarsi la pelle! Chi rimane vivo vince... e sarà soltanto uno di voi!


- Pronti? Combattete!

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Siamo alla resa dei conti! Tra Alexander Faust, Armstrong, Pancho e Vinnie La Rosa solo uno vincerà la Sfida Finale! Chi sarà il trionfatore assoluto? Chi avrà diritto a veder esaudito un desiderio? Sarà un eroe o un criminale? Spear City sarà salva o perduta per sempre? Votate, votate, votate!!! ^__^

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PS = fatemi gli auguri, che questo è il post numero 200!!! Non male, per un blog nato quasi per caso!!! ^__^

mercoledì 19 gennaio 2011

LA TESTA SUL CRUSCOTTO


Come potete vedere nella colonna a destra, sono iscritto al DiegozilLab, ossia ad un corso di sceneggiatura per fumetti che Diego Cajelli (Diegozilla, appunto) nella sua magnanimità ha deciso di tenere gratuitamente ogni due settimane sulle pagine del suo blog.
Il bello è che sono tra i 150 fortunati a cui Diego corregge i compiti!
L'esercizio della quarta lezione era scrivere una storia autoconclusiva di 2000 battute su un personaggio famoso assegnatoci come "avatar".
Il mio è Steve Buscemi, attore noto ad esempio per il ruolo di Rockhound nel film Armageddon. Trattandosi di un attore, ho sfruttato la clausola secondo cui potevo basare la storia su uno dei personaggi da lui interpretati. Così ho scelto Garland Greene (nella foto qui sopra), l'eccentrico serial killer del film Con Air.
Dopo aver ricevuto la correzione di Diego (sorprendentemente minima) e apportato qualche altro lieve aggiustamento, ho pensato di pubblicare sul blog il mio raccontino. Spero vi piaccia! ^__^

A proposito: perchè ho scelto Garland Greene? Per una battuta inquietante che ha pronunciato nel film. Eccola:



"Ho attraversato tre stati con la testa di una bambina sul cruscotto"
Garland Greene (Steve Buscemi, Con Air)


La strada si perdeva all'orizzonte, dritta e rovente sotto il sole estivo dell'Arizona. In auto, per sopportare il caldo, Garland Greene faceva conversazione.

- Non è ironico, Molly? Ho ucciso la tua famiglia, ho la tua testa sul cruscotto e da quattro giorni tutto ciò che mi serve per evitare l'arresto è un semplice foglio di carta. Chissà quanto potrà durare!

Il capo reciso della bambina rimase silenzioso, appoggiato contro il parabrezza.
Greene si accarezzò i capelli rasati da poco. Certo anche il travestimento era importante, ma la vera magia era il foglio di carta. Gli era bastato quello per attraversare Texas e New Mexico con una testa mozzata in piena vista. E ora stava arrivando fino al confine con la California.

- Guarda, un altro posto di blocco! Vediamo se il foglietto magico funziona ancora!

L'assassino fermò l'auto sul lato della strada. Un corpulento poliziotto si avvicinò annoiato.

- Documenti, prego.

Greene consegnò una patente falsificata e le carte dell'auto a noleggio. Dopo un distratto controllo, lo sguardo dell'agente finalmente si posò sulla testa di Molly. La mano corse alla pistola di ordinanza.

- Ca##o! Quello cos'è?

Era il momento. Con un largo sorriso l'assassino mostrò il foglietto all'agente. L'uomo strizzò gli occhi leggendo, poi scoppiò a ridere

- Accidenti, amico! Mi hai fatto prendere un colpo, dovevi farmelo vedere subito!

Garland riprese i documenti.

- Per la California?

- Segui la Interstate 10, non puoi sbagliare! Buona fortuna, amico! Sei un artista!

Riprendendo la strada, Greene guardò ancora il foglietto magico. Era un annuncio.
Falso, naturalmente: l'aveva fatto con Photoshop al computer della famiglia trucidata. Recitava:

CERCASI ESPERTO DI EFFETTI SPECIALI
La Splatter Movies, inc. ha indetto presso la sede di Hollywood una selezione per esperti di effetti speciali per film dell'orrore...

- Sì. -concluse l'assassino tra sè- Sono davvero un artista...

lunedì 10 gennaio 2011

ULTIMI DISEGNI CHE HO COLORATO


Fanart su commissione.
Disegni: Michela Da Sacco
Colori: Luca Bonisoli





Disegni: Manuela Soriani
Colori: Luca Bonisoli

sabato 8 gennaio 2011

E PERCHE' NO... VIVA L'ITALIA!


Nel 150° anniversario dell'unità d'Italia, mi sono reso conto che ormai troppe persone da troppo tempo sono ciniche e disilluse nei confronti di quello che, nel bene e nel male, è il nostro Paese.
Personalmente ritengo che buona parte della responsabilità sia della cosiddetta classe dirigente, che lungi dal dare il buon esempio ai cittadini frequentemente incarna invece gli aspetti peggiori del nostro popolo.

Allora, nel mio piccolo e senza perdermi nella retorica, ho voluto dare una rispolverata all'aspetto del blog per recuperare un po' di orgoglio ed omaggiare il Tricolore, simbolo della parte migliore del nostro Paese. Questa grafica "patriottica" rimarrà probabilmente fino a marzo (il 17 marzo è proprio la ricorrenza del centocinquantenario), poi si vedrà.

Tornando al tricolore, l'ho voluto mettere nel blog perchè non si deve cedere alla tentazione di guardare solo come vanno male le cose, convinti che non cambieranno mai. Al contrario è possibile rimboccarsi le maniche, prendere alcuni solidi valori come riferimento e ognuno nel suo piccolo contribuire a fare dell'Italia un Paese migliore. Se fate un salto su Wikipedia e leggete i significati della bandiera italiana, tra l'altro, troverete che sono elevati e nobili, molto più della maggior parte delle persone che nelle Istituzioni dovrebbero rappresentarli.

Qui apro una parentesi: uno dei significati del colore bianco fa esplicito riferimento alla fede cattolica. A parte il discorso storico (nel 1797 la religione cattolica era molto più radicata di adesso, quindi non stupisce che sia simboleggiata nella bandiera) a me la cosa non crea problemi perchè sono cattolico, però so che diversi lettori del blog non condividono quest'orientamento religioso.
Significa allora che quelle persone non si riconoscono nei valori espressi dalla bandiera? Che il tricolore non può essere il simbolo di tutti gli italiani?
Personalmente preferisco andare alla sostanza, cioè ai valori. Quelli che fondano la fede cattolica non sono poi così strani: si parla sostanzialmente di fiducia, di speranza e soprattutto di amore (anzi, Gesù ha riassunto tutti i Comandamenti in: "ama Dio con tutto te stesso; ama gli altri come te stesso"). Non è qualcosa di brutto, anzi mi pare sufficientemente condivisibile e non lo vedo in contrasto con i principi generali espressi nella nostra Costituzione. Infatti non è un caso se quasi tutte le persone anticlericali che conosco non sono infastidite da questi princìpi, ma dalla loro applicazione distorta e dalle gerarchie della Chiesa, che purtroppo in diverse occasioni predicano bene e razzolano male.

Chiusa la parentesi -scusate se sono stato prolisso- concludo il post anticipandovi che, se riesco, il 17 marzo pubblicherò una piccola sorpresa a sfondo patriottico per chiudere il ciclo iniziato oggi. Quindi, perchè no... Viva l'Italia!

lunedì 3 gennaio 2011

SFIDA FINALE - EPISODIO 12


- E SONO PARTITI!!! - sbraita Pinkstar nel suo bastone, utilizzandolo come microfono per la telecronaca della sesta sfida.

- Pancho, Vinnie La Rosa e Regina dei Ghiacci sono in testa, ma NOOO! Pancho e Vinnie finiscono su una mongolfiera pubblicitaria perdendo secondi preziosi!

Il brusio di una folla inesistente riempie l'aria.

- Mentre Regina dei Ghiacci continua la sua corsa, pardon, caduta nel vuoto, Alexander Faust si fa spuntare un paio di stilosissime ali nere demoniache e plana verso terra senza rischiare l'osso del collo. Moonjade e Armstrong, invece, rimangono indietro fluttuando dolcemente in una bolla telecinetica creata dalla stessa Moonjade!



- Ecco invece a poca distanza che Thunderlass si scaglia contro Killghost per saldare un conto personale... però DIMENTICA che Killghost può rendersi incorporea e le PASSA ATTRAVERSO!!!

Altro brusio.

- Clamoroso! Thunderlass ha fallito il suo attacco, però in compenso ora che si trova in caduta libera può recuperare velocemente posizioni!


- ...ma non è sufficiente, perchè Regina dei Ghiacci tocca terra! Mossa creativa di Regina sul finale: ha creato un soffice cumulo di neve per attutire la caduta e grazie a questo è SOPRAVVISSUTA!

Il secco rumore di uno sparo fende l'aria.

- ATTENZIONE! Forse ho parlato troppo presto! La Regina dei Ghiacci ha subìto un colpo di pistola alla testa! Confermo: la neve è macchiata di sangue. Regina è morta! Ripeto: Regina dei ghiacci è stata uccisa da...

Un lampo accecante nel cielo attira l'attenzione di Pinkstar.


- Ma che succede? CLAMOROSO, amici sportivi e non sportivi! Thunderlass ha scatenato tutto il suo potere e si è trasformata in una gigantesca fenice di elettricità!

Il pubblico immaginario esplode in un fragoroso boato, con applausi, urla e fischi.

- Ora Thunderlass ha avvolto Killghost, mettendola in seria difficoltà! Sentiamo cosa si stanno dicendo...

- KILLGHOST! Disperderò il tuo corpo intangibile per sempre!!!

- Non farlo, Thunderlass! Così moriremo entrambe!

- Per fermare un essere malvagio come te, è un sacrificio che compio volentieri!

- No, aspetta! NNNOOOOOO!!!!!!

Con un sinistro sfrigolio Thunderlass si avvita a spirale intorno a Killghost, deformandola e scomponendola in brandelli elettromagnetici, fino a quando di entrambe non rimane che il ricordo.

- Impressionante, amici telespettatori! -riprende Pinkstar- Probabilmente Thunderlass era l'unica con il potere di distruggere Killghost... e non ha esitato a sacrificarsi per farlo! Prima di continuare propongo un applauso per onorare tanto coraggio!

Un lungo applauso risuona tra le strade deserte di Spear City.


- Bene! Come si dice in questi casi: the show must go on! A causa di Thunderlass e Killghost ci siamo persi le fasi finali della prova, quindi ora raggiungerò i concorrenti per rivelare chi è il vincitore!

Rullo di tamburi.
Pinkstar plana sulla strada, dove lo attendono Pancho, Alexander Faust, Moonjade e Armstrong.

- Signore e signori, il vincitore della sesta sfida è...


- VINNIE LA ROSA!

Mentre i tamburi si trasformano in una fanfara da circo, a sua volta quasi sovrastata da fischi e applausi, dal buio di un vicolo laterale emerge Vinnie, mentre gli altri concorrenti si guardano increduli.

- Ma è IMPOSSIBILE! -protesta Pancho- Vinnie è finito con me sulla mongolfiera, e quando mi sono lanciato da lì non l'ho più visto! Non può essere arrivato primo!

- Già! -rincara la dose Alexander Faust- Senza contare che Vinnie non avrebbe mai potuto sopravvivere alla caduta! Non ha super-poteri!

- Ed è qui che vi SBAGLIATE! -rivela Pinkstar- Pur avendoli sempre tenuti nascosti, Vinnie i super-poteri li ha eccome!!! Vinnie, caro, puoi spiegare per favore agli altri concorrenti quali sono?

- Posso scomparire in un'ombra e ricomparire in un'altra.

- COLPO DI SCENA, signore e signori! Allora, Vinnie, racconta di preciso come si sono svolti i fatti!

- Quando sono finito sulla mongolfiera, intorno a me c'era abbastanza buio per fondermi con le ombre. Poi, semplicemente, sono riemerso da un'altra ombra a terra. Ho avuto il tempo di... diciamo... "occuparmi" di Regina dei Ghiacci, poi non ho fatto altro che aspettare.


- Ed ora, Vinnie, come da regolamento tocca a te decidere chi sarà eliminato!

Vinnie non ha esitazioni:

- Moonjade.

- Cosa? No!

Ma le proteste della super-eroina si perdono nel nulla quando un lampo di luce la avvolge strappandola da questo piano dell'esistenza.

Pinkstar conclude la telecronaca:

- Bene, signore e signori! Anche la sesta sfida è terminata! Su diciotto concorrenti iniziali sono rimasti in gara sono Alexander Faust, Armstrong, Pancho e Vinnie La Rosa. Non perdetevi la prossima prova, perchè finalmente siamo giunti alla... SFIDA FINALE!!!





Scheda del personaggio: Regina dei Ghiacci
Vero nome: sconosciuto


Vanitosa, superba e frivola, Regina ha il controllo su tutto ciò che è freddo. Si crede una vera regina, quindi è convinta che le leggi nei suoi confronti non siano valide e si aspetta di essere servita e riverita da chiunque. Tuttavia è anche molto competitiva e non si tira indietro davanti ad una sfida che attiri la sua attenzione...








Scheda del personaggio: Thunderlass
Vero nome: Annamaria Greco


Super-eroina di origini siciliane, proviene da una famiglia di emigranti negli Stati Uniti rimasti molto legati alla loro terra. Cresciuta nel mondo della moda come parrucchiera e sarta, ha deciso di diventare una super-eroina quando si sono manifestati i suoi poteri. E' l'unica donna nel super-gruppo Spear-Force ed ha una relazione sentimentale con Maximum.






Scheda del personaggio: Killghost
Vero nome: Cynthia Blackstone



Ex-poliziotta ambiziosa e senza scrupoli, quando ha ricevuto i poteri si è data al crimine insieme al fratello Frank, meglio conosciuto come Brick. Può rendere il suo corpo intangibile e controllare le menti altrui.




Scheda del personaggio: Moonjade
Vero nome: Dana Braun


Violinista di origine austriaca, è cieca ma può percepire la forza vitale degli esseri viventi. Forse è la telepate più potente di Spear City.